Lunedì, 30/05/22
Si stanno rivelando vani i tentativi di ricerca del ragazzo scomparso in mare a Nettuno, nel pomeriggio di ieri. La Capitaneria di Porto e gli altri enti stanno sfidando la mareggiata nello speranzoso intento di riportare a galla il – molto probabilmente – corpo senza vita del giovane.
Sul luogo della scomparsa, quindici ragazzi sperano che il mare restituisca il corpo del loro amico. “Siamo qui dal pomeriggio di ieri – racconta uno di loro – non andiamo via finché le ricerche non saranno terminate. In spiaggia, ieri pomeriggio alle 16, c’erano altri due nostri amici che non si sono tuffati con lui. Si è tuffato da solo, voleva farsi un bagno. Non lo hanno più visto tornare. Da quel momento, le due persone che erano con lui hanno dato l’allarme e mi hanno contattato per aiutarli a spiegare l’accaduto alle forze dell’ordine, non conoscendo bene la lingua italiana. I soccorsi hanno tardato ad arrivare, presumendo che stessero tentando uno scherzo telefonico. Fortunatamente una ragazza italiana che era in spiaggia ha capito che non stavano scherzando e ha richiamato immediatamente i soccorsi, spiegando meglio la situazione. La Capitaneria di Porto, con l’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, è giunta sul posto, predisponendo l’intervento di motovedette ed elicotteri. La sua famiglia ha appreso della notizia ma è impossibilitata a venire in Italia per mancanza di passaporto e permesso di soggiorno. Il nostro amico è emigrato da solo, giungendo qui soli cinque mesi fa. Speriamo di ritrovarlo al più presto”.




A cura di: Laura Petrarca
Photos & videos: Laura Petrarca
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