
È stato condannato in primo grado di giudizio a 8 anni di reclusione A. G., imprenditore nel settore dei rifiuti, ex consigliere di Anzio ed ex editore della testata giornalistica “L’Eco del Litorale”. Coinvolto in un’inchiesta per bancarotta, le cui indagini sono state condotte dalla Procura di Latina e dalla Guardia di Finanza di Nettuno, è stato condannato nel processo di primo grado, svoltosi ieri pomeriggio nel Tribunale di Latina, ad una pena più alta di quanto richiesto dal pubblico ministero, che nella requisitoria aveva comminato all’imputato una pena detentiva di 7 anni e 4 mesi. È stata disposta inoltre la confisca nell’ambito dei reati tributari per 1 milione e 500mila euro.
Le indagini riguardano la presunta cessione di un ramo di azienda di una società di capitali in grave stato di dissesto con sede ad Aprilia a favore di una società neocostituita, entrambe operanti nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Le ipotesi di reato avanzate nel corso delle acquisizioni probatorie sono state quelle di bancarotta fraudolenta, calunnia, occultamento o distruzione di libri contabili e sottrazione fraudolenta di beni al pagamento di imposte, attraverso l’attuazione di operazioni che perseguivano finalità illecite.
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