
Il Comune di Anzio è pronto a cedere l’immobile che ospita il locale Commissariato di Polizia alla Prefettura di Roma. Nei giorni scorsi, la Commissione prefettizia guidata dal prefetto Scolamiero, ha approvato lo schema di delibera che dà l’avvio all’iter per la cessione della struttura di viale Antium all’Agenzia del Demanio.
La decisione arriva a fronte della mancanza di fondi comunali, per problemi di bilancio, da destinare ai necessari interventi di messa in sicurezza della struttura. Col tempo infatti, l’edificio ha manifestato tutti i segni di usura, a partire dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento alle infiltrazioni di acqua al suo interno.
Il comune anziate non ha mai provveduto nel corso degli anni ad effettuare gli interventi straordinari necessari per problemi di bilancio, tanto che la questione è stata più volte sollevata anche dai sindacati di polizia.
Lo stallo per la ristrutturazione nel corso degli anni
La struttura è di proprietà comunale ma è stata ceduta in affitto al ministero dell’Interno dal 2000, dopo la sua ristrutturazione per conto dello stesso comune.
In seguito, a fronte degli effetti relativi alla spending review del comparto sicurezza, che prevedeva tra l’altro la chiusura del presidio di polizia per insostenibilità dei costi di gestione legati al canone di locazione, al fine di scongiurare il trasferimento della sede del commissariato, nel 2015 l’immobile è stato concesso ad uso gratuito al ministero dell’Interno per ulteriori sei anni.
Alla scadenza del contratto, nel 2021, l’amministrazione comunale aveva sottoposto al ministero dell’Interno una proposta di bozza contrattuale riguardo la concessione in uso gratuito dell’immobile con l’accollo a completo carico della controparte di tutte le spese di ristrutturazione, senza però vedersi riconoscere il rimborso delle eventuali spese relative al periodo di gestione e di utilizzo del bene di proprietà comunale.
Tale proposta di accordo venne declinata dal Ministero, che aveva evidenziato la mancanza di risorse per finanziare interventi edilizi di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria su beni in locazione o in comodato d’uso. Il ministero dell’Interno avrebbe concesso l’utilizzo di fondi statali per interventi di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria sull’immobile comunale solo in caso di trasferimento dello stesso alla piena gestione del patrimonio statale.
La delibera della Commissione straordinaria
Per non perdere il presidio di sicurezza “estremamente importante per il territorio afflitto da un sempre più crescente fenomeno di criminalità – si legge nella delibera commissariale – soprattutto alla luce dei recentissimi fatti di cronaca, che pongono nella necessità di garantire il presidio costante della città”, i Commissari prefettizi hanno dunque deciso di cedere l’immobile alla Prefettura di Roma, permettendo da una parte lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione necessari per conto dello Stato e continuando dall’altra a garantire la presenza del presidio sul territorio.
Nelle prossime settimane verrà sottoscritta un’apposita convenzione tra il Comune di Anzio e l’Agenzia del Demanio per l’avvio del procedimento di cessione dell’immobile.

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