

Oggi, i commissari straordinari della Città di Anzio, Francesco Tarricone ed Agostino Anatriello, hanno incontrato la stampa, portando i saluti del presidente, il prefetto Antonella Scolamiero, momentaneamente assente. «Assicureremo la correttezza amministrativa senza fermare la crescita e lo sviluppo della Città» – hanno dichiarato in conferenza il Vice Prefetto Tarricone e il Dirigente Anatriello.
«Assicureremo la correttezza delle procedure, anche con il potenziamento della dotazione organica e con nuove figure apicali, per dare risposte alla cittadinanza, dare seguito alle priorità dell’attività dell’Ente, senza però lasciare in secondo piano l’impegno per individuare tutte le criticità. Una delle maggiori necessità è evitare assolutamente di far perdere occasioni importanti all’Ente, come i finanziamenti del PNRR ed il recupero dell’edificio “Paradiso sul Mare”, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture. Non sarà una passeggiata – hanno affermato – Quando si interviene su comuni sciolti non è mai una passeggiata».

E sul Nautico, a proposito del quale sono state rivolte domande sullo stato dell’iter procedurale, i commissari hanno risposto che la commissione lavorerà sulla «risoluzione definitiva della problematica legata alla sede dell’Istituto Nautico, con l’imminente trasferimento dell’archivio del Tribunale e le prime opere di sistemazione in accordo con l’Asl, nonché il definitivo passaggio della scuola nelle competenze della Città Metropolitana, che investirà le risorse necessarie per la manutenzione straordinaria del plesso».
I due membri della Commissione Straordinaria hanno sottolineato l’importanza di un lavoro di collaborazione con gli organi di stampa, evidenziando «la solidità della situazione economico-finanziaria del Comune di Anzio, ribadendo la difficoltà, per la Commissione Straordinaria, di “salire su un treno in corsa”, con il dovere istituzionale di approvare tempestivamente il Bilancio e di non fermare la crescita e lo sviluppo della Città».
Bilancio che, nonostante le criticità emerse dalle pagine della relazione della commissione d’accesso, i commissari dichiarano “florido”, con i conti in ordine, aggiungendo che sarà approvato nei primi giorni di gennaio, perché «è un fatto raro che un comune sia così ligio alle scadenze – hanno spiegato – Spesso si arriva ad aprile, se non addirittura al sollecito da parte della prefettura». Il commissariamento è previsto per 18 mesi ma i commissari ritengono molto probabile che verrà prolungato, per un periodo di 24 mesi.

di Laura Petrarca
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